La torta del Mosgatto di Scanzorosciate

La torta del Mosgatto di Scanzorosciate

Ricetta di Edj Persico – Vincitrice del concorso 2016

INGREDIENTI 

PER LA FROLLA MONTATA BIANCA

  • 180g di farina bianca
  • 120g di burro a temperatura ambiente
  • 1 uovo a temperatura ambiente
  • 1 cucchiaio di miele robinia 
  • 1 cucchiaino di lievito 
  • 1 pizzico di sale

PER LA FROLLA MONTATA ROSSA

  • 180g di farina bianca
  • 120g di burro a temperatura ambiente
  • 1 uovo a temperatura ambiente
  • 1 cucchiaio di miele robinia 
  • 1 cucchiaino di lievito 
  • 1 pizzico di sale
  • 75g di frutti rossi disidratati

PER IL RIPIENO

  • 200g di miele robino
  • 100g di nocciole
  • 100g di noci

PER LA DECORAZIONE

  • 10 mirtilli rossi disidratati
  • Acqua
  • Zucchero a velo
  • Cioccolato fondente

PREPARAZIONE

PER LA FROLLA MONTATA BIANCA

In una ciotola, unire il miele, il lievito e il sale e mescolare. Aggiungere il burro e montare con fruste elettriche fino ad ottenere un composto omogeneo e spumoso. Continuando a montare con la frusta, unire l’uovo e poi la farina, un cucchiaio alla volta. Riunire l’impasto e amalgamare ancora. Trasferire la frolla montata in una sac a poche, possibilmente usa e getta, e lasciar riposare l’impasto in frigorifero per almeno mezz’ora.

PER LA FROLLA MONTATA ROSSA

Unire la farina e i mirtilli e tritare finché la farina non si colora di rosa; tenere da parte. In una ciotola, unire il miele, il lievito e il sale e mescolare. Aggiungere il burro e montare con fruste elettriche fino ad ottenere un composto omogeneo e spumoso. Continuando a montare con la frusta, unire l’uovo e poi la farina, un cucchiaio alla volta. Riunire l’impasto e amalgamare ancora. Trasferire la frolla montata in una sac a poche, possibilmente usa e getta, e lasciar riposare l’impasto in frigorifero per almeno mezz’ora.

PER IL RIPIENO

Nel frattempo sgusciare le nocciole e le noci. Preparare una teglia con carta forno. Tritare grossolanamente le nocciole e spargerle sulla teglia; tritare grossolanamente le noci e spargerle sulla stessa teglia. Far scaldare il trito di nocciole e noci nel forno già caldo a 180° per circa 5 minuti. Aggiungere 200g di miele e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.

COMPOSIZIONE DELLA TORTA

In un pentolino, mettere 3 cucchiai di acqua e 10 mirtilli circa. Cuocerli per qualche minuto finché non si ammollano. Posizionare i mirtilli ammollati in corrispondenza dell’uva sullo stampo e premerli bene con l’aiuto di un cucchiaino.

Togliere dalla sac a poche, contenete la frolla montata rossa, una piccola quantità di impasto per ricoprire lo stampo in corrispondenza degli occhi, del musetto, del naso e dei baffi (ovvero le parti più concave). Infine, togliere dalla sac a poche ancora un po’ di impasto rosso, in quantità sufficiente a ricoprire con uno strato la parte di stampo corrispondente al cappello.

Togliere dalla sac a poche, contenente la frolla montata bianca, una piccola quantità di impasto e ricoprire le restanti parti, stando attenti a non muovere/spostare l’impasto rosso. Con l’aiuto della sac a poche ricoprire gli impasti, rispettando i colori utilizzati per ricoprire il fondo, e successivamente formare i bordi. Aggiungere all’interno il ripieno di nocciole e noci e livellare il composto.

Affinché ogni fetta abbia lo stesso gusto, chiudere la torta distribuendo gli impasti con la sac a poche in modo alternato rispetto all’impasto distribuito sul fondo dello stampo (es. il cappello è stato ricoperto con la frolla rossa, quindi si consiglia di chiudere quella parte di torta con la frolla bianca, e viceversa).

Cuocere nel forno già caldo a 180° per 25/30 minuti. Togliere con attenzione dal forno e lasciar raffreddare completamente.

PER LA DECORAZIONE

Togliere la torta dallo stampo e spolverizzare la barba del Mosgatto con lo zucchero a velo. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria e, con l’aiuto della sac a poche, definire i contorni dello stampo. 

Creme Bruleè di rotondina di Scanzo ai fiori di cartamo con velo di Moscato di Scanzo

Creme Bruleè di rotondina di Scanzo ai fiori di cartamo con velo di Moscato di Scanzo

Sabato 9 settembre 2017, durante la 12ª Festa del Moscato di Scanzo, si è tenuto presso il Teatro dell’oratorio di Rosciate il consueto momento istituzionale con uno show-cooking condotto dallo Chef della Nazionale Italiana Cuochi Francesco Gotti e lo Chef della Nazionale Italiana Cuochi Junior Andrea Tiziani, che ha visto protagonisti i Sapori delle Terre del Vescovado in una ricetta in esclusiva per la Festa del Moscato. Ingrediente principale, il padrone di casa, il Moscato di Scanzo DOCG. E poi, la Rotondina ai fiori cartamo e grappa dell’Azienda Agricola Palamini di Pedrengo; il miele millefiori dell’Apicoltura Martellini; le erbe aromatiche della Società Agricola e Sociale Della Terra e Dell’Uomo.

INGREDIENTI

  • Rotondina ai fiori di cartamo 100g
  • Panna 400g
  • Uova 3
  • Sale qb
  • Pepe qb
  • Moscato di Scanzo 100ml
  • Ginepro 1
  • Rosmarino 1g
  • Gelatina vegetale 5g
  • Farina di mais giallo 20g
  • Farina 00 170 w 30g
  • Albume 5
  • Acqua 10g
  • Sale 1g
  • Olio semi di arachide 100ml
  • Timo limonato 200g
  • Prezzemolo 50g
  • Maltodestrina qb
  • Miele 30g
  • Acqua 100ml
  • Scorze limone 2g
  • Peperoncino in polvere 1g
  • Crystal mais 10g

PREPARAZIONE

PER LA CREME BRULEE’

Portare a bollore la panna con sale e pepe, togliere dal fuoco e unirci la rotondina al cartamo e in seguito le uova, frullare il tutto e riporre in cocotte, cuocere in forno a 110° per 15 minuti. Caramellare con zucchero di canna e sale

PER IL VELO DI MOSCATO DI SCANZO

In una pentola di acciaio mettiamo a scaldare il Moscato di Scanzo con gli aromi e la gelatina vegetale, e portiamo il tutto a 80°, coliamo su di una placca e lasciare che la gelatina rapprenda, coppare e disporre sopra le creme bruleè una volta caramellate.

PER LA CIALDA DI FARINA DI MAIS GIALLO

Unire in una bowl Farina di mais giallo la farina 00 e il sale, mescolare bene il tutto ed aggiungere in seguito acqua e albume impastare fino ad ottenere un panetto omogeneo. Stendere l’impasto a mattarello dare la forma desiderata; friggere in olio di semi a 180°.

GIALLPER LA NEVE DI TIMO LIMONATO

Frullare ad alta velocità in un blender l olio di semi, il timo sfogliato e il prezzemolo precedentemente sbollentato, fino a raggiungere i 63 °, raffreddare in acqua e ghiaccio e unire alla Maltodestrina.

PER IL GEL AL MIELE E PEPERONCINO

Sciogliere in acqua miele, aggiungere il peperoncino e le scorze di limone sbollentate una volta. Addensare con crystal e riporre in sac a poche.

Il Moscovado

Il Moscovado

Lo Chef Francesco Gotti della Nazionale Italiana Cuochi, ha preparato, durante la 13esima Festa del Moscato di Scanzo, una nuova ricetta di pasta fresca, un raviolo con i Sapori delle Terre del VescovadoIl Moscovado. Credits: Chef Francesco Gotti

INGREDIENTI (per 20 kg circa)

  • 1.2 kg di Pane
  • 9 gr di Noce Moscata
  • 9 gr di pepe bianco
  • 1.2 kg di Grana Padano
  • 4.5 kg di Fasce di manzo
  • 900 gr di pancetta affumicata
  • 1.5 kg di impasto di salame
  • 300 gr. di lardo
  • 0,1 Lt di Olio extravergine di oliva
  • 0,6 Lt di Moscato di Scanzo
  • 2 Lt di Valcalepio rosso
  • 1.5 kg Pesca a polpa
  • 100 gr. Miele di acacia
  • 60 gr. amaretti
  • 18 gr. Timo
  • 120 gr. prezzemolo
  • 600 gr. cipolla bianca

PREPARAZIONE

PER IL RIPIENO

Sciogliere il burro alle erbe Rosolare la cipolla Aggiungere la pancetta Aggiungere salvia e rosmarino (da togliere a fine cottura ) Aggiungere la carne tagliata a pezzetti Far rosolare bene, salare e pepare. Bagnare la carne con vino rosso valcalepio. Coprire la brasiera con coperchio e cuocere tenendo girato per almeno 2/3 ore A cottura ultimata, raffreddare e aggiungere tutto il resto degli ingredienti e tritare il tutto. Bagnare l’impasto con il moscato.

PER LA PASTA

Utilizzare un classico impasto per pasta all’uovo e invece che acqua, aggiungere moscato di scanzo e polvere di barbabietola.

PER LA FORMA

Tirare la pasta sottile, farcire con il ripieno e ricoprire con un altro foglio di pasta . Tagliare a quadrati di 4 cm . Chiudere perfettamente senza lasciare internamente dell’aria. Condire con burro e salvia

Casoncelli al Moscato di Scanzo

Casoncelli al Moscato di Scanzo

Lo Chef Ezio Gritti ha presentato durante la Cena di Gala di Terre del Vescovado una ricetta esclusiva con i Sapori del Vescovado: Casoncelli al Moscato di Scanzo. Credits: Chef Ezio Gritti

INGREDIENTI (per 8 porzioni)

  • 1000  gr. di  pasta  da ravioli  casoncelli 
  • 400  gr. di  carne  di maiale (capocollo)
  • 400  gr. di  carne  di vitello
  • 150  gr. di  pancetta  fresca
  • 400  gr. Cervella  di vitello
  • 200  gr. di  foie  gras fresco 150  gr. di  pasta  di
  • Sale Pepe Noce  moscata 
  • 4 bicchieri Marsala 
  • 3 mele 
  • 100  gr. di  burro di alpeggio
  • 1 bottiglia Moscato di Scanzo 
  • Salvia fresca in  piccole foglie
  • Parmigiano

PREPARAZIONE

Preparare la pasta da  ravioli utilizzando:  1000 gr.  di farina bianca,  3 uova  intere, un  pizzico  di sale,  2 cucchiai  da  tavola di  olio  extravergine  di  oliva e  mezzo  bicchiere di  latte  freddo.

Rosolare in poco burro la pancetta per 4/ 5  minuti; aggiungere la pasta  di  salame e  lasciar cuocere a  fuoco  vivace per  3/4  minuti;  aggiungere la  carne di maiale, quella di vitello, salare, pepare e lasciar rosolare per 8/10  minuti;  flambare  con il  marsala, unire un poco di noce  moscata e  lasciar  cuocere per 30 minuti a fuoco moderato integrando con poca acqua calda.

Far ridurre su fuoco debole mezza bottiglia di Moscato di Scanzo fino  a  densità leggermente sciropposa ed unirne 2 terzi a tutto il composto  precedentemente ottenuto ed ultimato di cottura.

Un terzo di sciroppo di Moscato conservarlo per l’impiattamento finale.
Passare al tritacarne a maglia grossa 1 volta.
Ripassare al tritacarne a maglia media per altre 2 volte.
Ripassare  al tritacarne per altre 2 volte a maglia fine aggiungendo in questi  2 passaggi il foie gras crudo, le cervella crude e le mele sbucciate e detorsolate.
Avrete ottenuto un impasto morbido, succulento, fine, elegante e  aristocratico.
Ultimo passaggio, impastare  manualmente il  tutto aggiungendo  gradatamente il Moscato di Scanzo rimasto.
Confezionare con il ripieno ottenuto i  ravioli  dandone la  classica forma a  caramella, propria dei casoncelli.

Mentre  si procede  alla  cottura dei  ravioli, in  100  gr. di  burro, rosolare la  salvia e della  pancetta tritata finemente fino a quando le stesse saranno  diventate croccanti.

A  cottura ultimata  scolare i ravioli e passarli in padella in cui avrete fatto fondere una noce di burro fresco amalgamato  con  un poco di acqua di  cottura dei ravioli. In  questo modo i ravioli saranno perfettamente  mantecati.
Suddividere nei piatti di portata i ravioli e, prima  di servire,  irrorare con  la  salvia e la pancetta rosolati, evitando il  fondo di  cottura  degli stessi.

Ultimare  con gocce di sciroppo di Moscato e parmigiano grattugiato al momento.

Bignè salati con mousse al Moscato di Scanzo

Bignè salati con mousse al Moscato di Scanzo

Come preparare bignè salati con mousse al Moscato di Scanzo DOCG.

Un antipasto intrigante e raffinato realizzato con un ingrediente unico, il Moscato di Scanzo DOCG. Un vino passito a bacca rossa tipicamente da meditazione, dal colore rosso rubino, gradevolmente profumato con predominanza di frutti di bosco e marasche, che con l’invecchiamento tende ad assumere, in predominanza, il gusto di composta di frutta; in retrogusto sapori di incenso e di pietra focaia.

TEMPO DI PREPARAZIONE: 60 minuti 

DIFFICOLTÀ:  MEDIA

Ricetta di Pesche alla brace – https://pescheallabrace.it/

INGREDIENTI (per 20 bignè)

PER LA PASTA CHOUX E I BIGNÉ

  • 125 ml acqua
  • 75 g farina 00
  • 50 g burro
  • mezzo cucchiaino di sale
  • uova grandi o 3 piccole
  • tuorlo

PER LA MOUSSE

  • 75 g di formaggio spalmabile
  • 50 g di panna fresca
  • 20 ml di Moscato di Scanzo DOCG
  • 50 g prosciutto crudo a fette
  • sale q.b.

PREPARAZIONE

PER LA PASTA CHOUX

  • Scaldare in un pentolino l’acqua, il burro e il sale.
  • Quando il burro è completamente fuso versare la farina tutta in una volta e mescolare con un cucchiaio di legno finché non si crea una patina bianca sul fondo del pentolino e il composto risulta morbido, compatto e denso.
  • Stendere l’impasto sul piano di lavoro con una spatola per farlo raffreddare, rompere le uova una alla volta e impastare fino al completo assorbimento prima di procedere con l’uovo successivo. ATTENZIONE un composto eccessivamente caldo (sopra i 60 °C) attiverà il processo di cottura delle uova modificando irreparabilmente il gusto dei bignè salati.
  • Versare la pasta choux all’interno di una sac à poche utilizzando una bocchetta liscia da 14-15 mm e su una leccarda da forno rivestita dall’apposita carta creare 20 bignè di 3/4 cm di diametro distanziati 3 cm l’uno dall’altro.
  • Appiattire la punta dei bignè con il dorso di un cucchiaio bagnato e spennare la superficie con il tuorlo d’uovo leggermente sbattuto.
  • Infornare a 220 °C per 25 min. e successivamente proseguire la cottura a 180 °C per 5 min. in modalità statica.
  • Sfornare i Bignè e lasciare che si raffreddino completamente prima di procedere con la farcitura.

PER LA MOUSSE

  • Disporre le fette di prosciutto crudo su una placca da forno rivestita con l’apposita carta e cuocere in forno a 150 °C per 8/10 min.
  • Estrarre dal forno il prosciutto croccante, lasciare raffreddare, tritare grossolanamente e tenere da parte.
  • In una ciotola possibilmente di vetro o di metallo montare la panna fredda da frigo a neve e tenerla da parte.
  • In una seconda ciotola mescolare energicamente il formaggio spalmabile, il Moscato di Scanzo DOCG e il prosciutto crudo tritato.
  • Mescolare il composto di formaggio alla panna montata molto delicatamente e lentamente con movimenti dal basso verso l’alto per evitare che si smonti.
  • Versare la mousse in una sac á poche dotata di bocchetta da bignè.
  • Farcire bene i bignè e servirli a temperatura ambiente.

CONSERVAZIONE

Si consiglia il consumo immediato ma è possibile conservare i bignè salati in frigo, in un recipiente chiuso ermeticamente, per massimo un paio di giorni, avendo cura di lasciarli riscaldare naturalmente per essere serviti freschi ma non gelidi.

CONSIGLI

  • Riporre in frigo la ciotola e le fruste con cui montare la panna per ottenere un risultato perfetto.
  • Per un gusto più deciso utilizzare nella mousse un formaggio erborinato.

Carpaccio di manzo ai sapori delle terre del Vescovado

Carpaccio di manzo ai sapori delle terre del Vescovado

Ricetta creata, con i Sapori delle Terre del Vescovado, da una delle food storyteller più accreditate d’Italia: Stefania Buscaglia. TEMPO DI PREPARAZIONE: 60 minuti DIFFICOLTÀ:  MEDIA Ricetta uscita sulla rivista Orobie – Agosto 2019 – Credits: Lucio Elio

INGREDIENTI (per 4 oersone)

PER IL CARPACCIO

  • 400 g filetto/scamone di manzo (per la sferificazione di Moscato di Scanzo)
  • 190 g Moscato di Scanzo DOCG
  • 1,5 g agar agar
  • olio di semi di girasole

PER LA SALSA AI LAMPONI

  • 100 g lamponi
  • 2 cucchiai zucchero di canna
  • 6 cucchiai d’acqua
  • 50 g aceto balsamico di lamponi
  • 5 g maizena
  • noce di burro

PER LA CREMA DI MOZZARELLA

  • 1 mozzarella fior di latte
    latte
  • olio EVO
  • maggiorana q.b.
  • sale dolce di Cervia

PREPARAZIONE

Per prima cosa, preparate le sfere di Moscato di Scanzo: innanzitutto, riponete in freezer un bicchiere alto e stretto pieno di olio di semi di girasole (dovrà rimanerci almeno mezzora, finché non sarà freddissimo, ma non ghiacciato); dopodiché, stemperate in una casseruola il vino passito con l’agar agar e portatelo a ebollizione, continuando a girare con una frusta. Lasciate bollire 5 minuti, spegnete il fuoco e riportate a una temperatura di 50°C.

Con una siringa, lasciate colare nell’olio tante piccole microsfere di Moscato. Terminata l’operazione, scolate, sciacquate con acqua fredda e conservate in frigo, sempre in acqua fredda. Preparate la salsa, sciogliendo il burro e aggiungendo lamponi, zucchero, acqua e ace- to: portate a ebollizione e cuocete 5 minuti. Setacciate e ottenete una salsa liscia. Aggiungete la maizena e trasferite nuovamente nel tegame, stringendo a fuoco alto e rimestando con una frusta.

Con un coltello affilato, tagliate delle fette fini di carne. Qualora le fette non risultino sufficientemente sottili, riponetele tra due fogli di carta da forno e battetele con un batticarne. Spezzettate la mozzarella in un bicchiere e frullatela con un filo d’olio EVO e un po’ di acqua gassata fredda, in modo da ottenere una consistenza spumosa.
Impiattare come da immagine.

Risotto con formaggio di capra cremoso e fichi saltati al Moscato di Scanzo

Risotto con formaggio di capra cremoso e fichi saltati al Moscato di Scanzo

Lo Chef Andrea Mainardi, durante la 13ª Festa del moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi, si è cimentato in uno show-cooking con “Mistery Box” Terre del Vescovado, all’insegna della buona cucina e del km0. La prima ricetta presentata al pubblico è stato un esclusivo risotto con formaggio di capra cremoso e fichi saltati al Moscato di Scanzo. Durante lo show-cooking, lo Chef ha rivelato una tecnica particolare per la riuscita del risotto che non prevede la tostatura del riso.

Chef Andrea Mainardi 

INGREDIENTI (per 2 persone)

  • 200 gr. Riso Carnaroli
  • 540 ml di brodo 
  • 60 gr. di formaggio di capra grattugiato 
  • 2 fichi 
  • Moscato di Scanzo DOCG

PREPARAZIONE

Mettere in padella il riso, senza tostarlo, e aggiungere 270 ml di brodo. In questo modo il riso rilascerà tutto l’amido e risulterà cremoso senza aggiungere grassi. Per portarlo a cottura, a necessità aggiungere altro brodo. 

Spegnere il fuoco, aggiungere il formaggio grattugiato e mantecare il risotto. Per ottenere un risotto all’onda, aggiungere ancora un goccino di brodo. Aggiungere un giro di pepe e aggiustare di sale.

Mentre il riso cuoce, in una padella a parte far sciogliere una noce di burro, aggiungere la polpa di fichi e far rosolare. A fuoco vivace aggiungere un cucchiaino di zucchero, sfumare con il Moscato di Scanzo. Lasciar glassare i fichi nel Moscato di Scanzo fino a ottenere una riduzione.

Servire il risotto in un piatto piano e battere il piatto da sotto. Aggiungere la riduzione di fichi e Moscato di Scanzo sopra il riso.

Filetto di maiale con salsa al Moscato di Scanzo

Filetto di maiale con salsa al Moscato di Scanzo DOCG, purè di patate e verdure saltate.

Un secondo piatto, a base di filetto di maiale, prezioso e delicato ideale per una grande occasione realizzato con un ingrediente unico, il Moscato di Scanzo DOCG. Un vino passito a bacca rossa tipicamente da meditazione, dal colore rosso rubino, gradevolmente profumato con predominanza di frutti di bosco e marasche, che con l’invecchiamento tende ad assumere, in predominanza, il gusto di composta di frutta; in retrogusto sapori di incenso e di pietra focaia.

TEMPO DI PREPARAZIONE: 45 minuti 

DIFFICOLTÀ:  MEDIA

Ricetta di Pesche alla brace – https://pescheallabrace.it/

INGREDIENTI (per 4 persone)

PER LA SALSA AL MOSCATO DI SCANZO DOCG

  • 120 ml di Moscato di Scanzo
  • mezza cipolla tritata finemente
  • 12 g di burro
  • 7 g di farina 00
  • Timo q.b.
  • Alloro q.b.

PER IL FILETTO DI MAIALE

  • 4 medaglioni di filetto di maiale
  • Burro q.b.
  • Sale q.b.
  • Rosmarinob.
  • Salvia q.b.

PER I CONTORNI

PREPARAZIONE

SALSA AL MOSCATO

  • In un pentolino rosolare la cipolla tritata finemente con 5 g. di burro, un rametto di timo e 3/4 foglie di alloro per un paio di minuti a fuoco dolce.
  • Aggiungere il Moscato di Scanzo DOCG e a fiamma dolce lasciare che si riduca della metà.
  • In una ciotola amalgamare il burro restante con la farina setacciata.
  • Togliere dal fuoco il pentolino e aggiungere il composto di burro e farina. Mescolare delicatamente fino al completo assorbimento.
  • Passare la salsa attraverso un colino a maglie strette e tenere da parte.

 CONTORNI

PURE’ DI PATATE

  • Lessare le patate in abbondante acqua salata per circa 30/40 min. ATTENZIONE la cottura delle patate dipende dalle loro dimensioni, vedi 
  • Pelare le patate ancora calde e schiacciarle con l’aiuto di uno schiacciapatate o di una forchetta.
  • In una pentola scaldare a fuoco dolce le patate aromatizzare con la noce moscata e regolare di sale.
  • Aggiungere il latte caldo e mescolare con una frusta fino al completo assorbimento.
  • Togliere dal fuoco, mantecare con una noce di burro e tenere da parte.

VERDURE SALTATE 

  • Lavare, asciugare e tagliare le verdure selezionate.
  • Sbollentare le verdure in abbondante acqua salata per un minuto, scolare e lasciare raffreddare in acqua fredda.
  • In una padella scaldare un filo d’olio e rosolare per 4/5 min. le verdure precedentemente asciugate con cura e tenere da parte.

PER IL FILETTO

  • Legare il filetto di maiale con dello spago da cucina per far sì che mantenga la struttura a medaglione.
  • In una padella antiaderente scaldare il burro con il rosmarino e salvia.
  • Quando il burro è fuso rosolare i medaglioni di filetto di maiale a fiamma vivace su tutti i lati in modo da sigillare la carne, coprire con un coperchio e continuare la cottura per 7/8 minuti. ATTENZIONEa differenza del filetto di manzo di manzo quello di maiale deve essere rigorosamente cotto.
  • Guarnire il piatto di portata con il purè, le verdure di stagione e il filetto di maiale ricoperto dalla salsa al Moscato di Scanzo, servire caldo.

CONSIGLI

  • Per aroma più intenso aggiungere dei chiodi di garofano e una stecca di cannella nella preparazione della salsa al Moscato di Scanzo DOCG.

Ravioli al Moscato di Scanzo

Ravioli al Moscato di Scanzo con ripieno di formaggio di capra e fichi caramellati al Moscato di Scanzo DOCG

Un primo piatto inconsueto e armonico realizzato con un ingrediente unico, il Moscato di Scanzo DOCG. Un vino passito a bacca rossa tipicamente da meditazione, dal colore rosso rubino, gradevolmente profumato con predominanza di frutti di bosco e marasche, che con l’invecchiamento tende ad assumere, in predominanza, il gusto di composta di frutta; in retrogusto sapori di incenso e di pietra focaia.

TEMPO DI PREPARAZIONE: 40 minuti 

DIFFICOLTÀ:  MEDIA

Ricetta di Pesche alla brace – https://pescheallabrace.it/

Ravioli al Moscato di Scanzo

Come preparare ravioli con ripieno di formaggio di capra e fichi caramellati al Moscato di Scanzo DOCG.

Un primo piatto inconsueto e armonico realizzato con un ingrediente unico, il Moscato di Scanzo DOCG. Un vino passito a bacca rossa tipicamente da meditazione, dal colore rosso rubino, gradevolmente profumato con predominanza di frutti di bosco e marasche, che con l’invecchiamento tende ad assumere, in predominanza, il gusto di composta di frutta; in retrogusto sapori di incenso e di pietra focaia.

TEMPO DI PREPARAZIONE: 40 minuti 

DIFFICOLTÀ:  MEDIA

Ricetta di Pesche alla brace – https://pescheallabrace.it/

Panna cotta con gelée al Moscato di Scanzo

Panna cotta con gelée al Moscato di Scanzo

Un dolce al cucchiaio facile ma gustoso realizzato con un ingrediente unico, il Moscato di Scanzo DOCG. Un vino passito a bacca rossa tipicamente da meditazione, dal colore rosso rubino, gradevolmente profumato con predominanza di frutti di bosco e marasche, che con l’invecchiamento tende ad assumere, in predominanza, il gusto di composta di frutta; in retrogusto sapori di incenso e di pietra focaia.

TEMPO DI PREPARAZIONE: 20 minuti più 8 ore di riposo

DIFFICOLTÀ:  FACILE

Ricetta di Pesche alla brace – https://pescheallabrace.it/

INGREDIENTI (per 4 persone)

PER LA PANNA COTTA

  • 500 ml panna fresca
  • 70 g zucchero
  • 7 g gelatina in fogli
  • 1 baccello di vaniglia
  • scorza di limone

PER LA GELÉE AL MOSCATO

  • 175 ml Moscato di Scanzo DOCG
  • 2 g gelatina in fogli
  • 15 lamponi

PREPARAZIONE

PER LA PANNA COTTA

  • Ammollare il fogli di gelatina in acqua fredda.
  • In un pentolino versare la panna, lo zucchero, la scorza di limone prelevata in un pezzo unico e i semi contenuti nel baccello di vaniglia.
  • Portare il pentolino sul fuoco e a fiamma dolce mescolare delicatamente fino al principio del bollore. ATTENZIONEnon raggiungere il bollore completo per non compromettere la consistenza finale della panna cotta.
  • Togliere dal fuoco, aggiungere la gelatina in fogli e mescolare fino al completo scioglimento.
  • Versare il composto nei contenitori da portata e riporre in frigo per 5/6 ore.

PER LA GELÉE

  • Ammollare il fogli di gelatina in acqua fredda.
  • Scaldare in un pentolino il Moscato di Scanzo fino al raggiungimento del grado di ebollizione.
  • Togliere dal fuoco, aggiungere la gelatina in fogli e mescolare fino al completo scioglimento.
  • Lasciare raffreddare la gelée nel pentolino fino a che non raggiunge la temperatura ambiente, successivamente aggiungere delicatamente la gelée sopra la panna cotta rassodata. ATTENZIONEversare la gelée ancora calda sulla panna cotta rassodata comporta lo scioglimento della parte superficiale compromettendo la stratificazione del dolce.
  • Riporre in frigo per 2/3 ore o fino alla completa gelificazione.
  • Servire la panna cotta con gelée al Moscato di Scanzo fredda con i lamponi ghiacciati.

CONSERVAZIONE

La panna cotta con gelée al Moscato di Scanzo DOCG si conserva in frigo per 3/4 giorni coperta accuratamente con della pellicola alimentare.